I calciatori della Roma hanno deciso di rinunciare a quattro mesi del proprio stipendio

(EPA/STEPHANIE LECOCQ)
(EPA/STEPHANIE LECOCQ)

Con una lettera aperta, i calciatori e lo staff tecnico della Roma hanno deciso di rinunciare a quattro mesi del proprio stipendio per aiutare la società a mantenere i conti in ordine durante la pandemia da coronavirus. Il monte ingaggi della squadra è di circa 110 milioni di euro: significa che in totale i calciatori, l’allenatore Paulo Fonseca e i suoi collaboratori rinunceranno a circa 44 milioni di euro. Il comunicato spiega inoltre che atleti, allenatori e staff «hanno anche concordato di pagare collettivamente la differenza economica per garantire che ogni dipendente interessato dagli ammortizzatori sociali messi a disposizione dal Governo continui a percepire il proprio stipendio netto».

Da settimane stanno proseguendo le trattative fra il sindacato dei calciatori e le squadre per concordare un taglio agli stipendi dei giocatori, finora senza successo. Di conseguenza alcune società si sono mosse da sole: a fine marzo anche i calciatori e lo staff tecnico della Juventus avevano annunciato di aver scelto di rinunciare a quattro mesi del proprio stipendio.