Il Giappone ha esteso lo stato d’emergenza a tutto il paese

(Carl Court/Getty Images)
(Carl Court/Getty Images)

Il governo del Giappone ha deciso di estendere lo stato d’emergenza a tutto il paese, dopo che lo scorso 7 aprile lo aveva imposto solo a Tokyo e nelle prefetture di Kanagawa, Saitama, Chiba, Osaka, Hyogo e Fukuoka, per contenere la diffusione del coronavirus. Lo stato d’emergenza rimarrà in vigore fino al 6 maggio e darà ai governatori locali il potere di chiedere ai cittadini di rimanere nelle proprie abitazioni e di chiudere tutte le attività commerciali ritenute non essenziali, le scuole e le università. Resteranno invece attivi tutti i servizi di trasporto pubblici.

Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha spiegato che la decisione è stata presa anche per ridurre al minimo gli spostamenti durante la cosiddetta Settimana d’oro, un periodo che va dal 29 aprile al 5 maggio e che comprende quattro festività nazionali. Finora in Giappone sono stati registrati 8.626 contagi e 178 morti.

– Leggi anche: Come ha fatto il Veneto