Il presidente di El Salvador ha annunciato la chiusura di tutte le scuole e la quarantena per chi arriva dall’estero, anche se finora non sono stati rilevati contagi da coronavirus nel paese

Nayib Bukele (Noel Celis - Pool/Getty Images)
Nayib Bukele (Noel Celis - Pool/Getty Images)

Mercoledì Nayib Bukele, presidente di El Salvador, stato dell’America Centrale, ha annunciato una serie si misure restrittive per prevenire la diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2) nel paese, dove finora non sono stati rilevati casi di contagio: la decisione del governo prevede che chiunque arriverà a El Salvador dall’estero debba trascorrere 30 giorni di quarantena, che tutte le scuole e le università rimangano chiuse per 21 giorni e che siano vietati gli assembramenti con più di 500 persone. Le attività economiche e lavorative continueranno invece normalmente. Bukele ha spiegato durante una conferenza stampa di aver preso questa decisione sul modello di quanto fatto dall’Italia nei giorni passati: «So che questa decisione verrà criticata, ma proviamo a metterci nei panni dell’Italia: l’Italia oggi vorrebbe aver deciso queste misure prima».