L’ex capo dei ribelli del Sud Sudan ha accettato di formare un governo di unità nazionale

Il presidente del Sud Sudan Salva Kiir (a sinistra) e l'ex leader dei ribelli Riek Machar si stringono la mano durante i colloqui di pace ad Addis Abeba, in Etiopia, nel 2018 
(AP Photo/Mulugeta Ayene, File)
Il presidente del Sud Sudan Salva Kiir (a sinistra) e l'ex leader dei ribelli Riek Machar si stringono la mano durante i colloqui di pace ad Addis Abeba, in Etiopia, nel 2018 (AP Photo/Mulugeta Ayene, File)

Riek Machar, ex leader dei ribelli del Sud Sudan, ha accettato di formare un governo di unità nazionale con il presidente Salva Kiir: in un incontro avvenuto tra le due parti nella capitale Giuba è stato deciso che il governo sarà formato il 22 febbraio.

Negli ultimi anni i ribelli e il governo avevano avviato più volte dei negoziati, che però non si erano mai conclusi con una vera pace. La guerra civile era iniziata nel 2013, quando Kiir aveva allontanato Machar dalla vicepresidenza che deteneva dal 2011, con l’accusa di stare complottando un colpo di stato. La guerra ha provocato la morte di decine di migliaia di persone e 4 milioni di rifugiati.