Nasser al Khelaifi, presidente del PSG e di beIN Sports, è stato incriminato in un caso di corruzione

(Thierry Chesnot/Getty Images)
(Thierry Chesnot/Getty Images)

L’imprenditore qatariota Nasser al Khelaifi, proprietario del Paris Saint-Germain e del network televisivo beIN Sports, è stato incriminato per istigazione all’amministrazione infedele dalle autorità svizzere al termine delle indagini sulla vendita dei diritti televisivi dei Mondiali di calcio iniziate nel 2017. Le autorità svizzere accusano Al Khelaifi di aver ottenuto tramite beIN Sports i diritti televisivi dei Mondiali FIFA del 2026 e del 2030 mediante la concessione di alcuni benefici — tra i quali l’uso di una villa in Sardegna — a Jerome Valcke, ex segretario generale della FIFA. Valcke è stato accusato a sua volta di corruzione, amministrazione infedele e falsificazione di documenti insieme a una terza persona il cui nome non è stato ancora rivelato.