Greta Thunberg vuole registrare il marchio del movimento Fridays For Future

E anche quello del proprio nome, per evitare che venga usato per scopi commerciali o da persone che non la rappresentano

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Greta Thunberg a Losanna, in Svizzera, durante una manifestazione per il clima (Ronald Patrick/Getty Images)

Mercoledì in un post su Instagram l’attivista svedese Greta Thunberg ha comunicato la sua intenzione di registrare il marchio del proprio nome e di quello del movimento ambientalista Fridays for Future. Nel post, Thunberg dice che in molti cercano di sfruttare la sua immagine e il suo nome come tramite per arrivare a politici e media, e aggiunge: «Siate estremamente sospettosi quando venite contattati da “me” o da qualcuno che dice di “rappresentarmi”».

Secondo Thunberg il suo nome e quello del movimento Fridays For Future vengono anche sfruttati per scopi commerciali senza il suo consenso, nella produzione e vendita di merchandise e prodotti non autorizzati, e da qui deriva la sua decisione di registrare i marchi. Inoltre, Thunberg dice di voler creare una fondazione insieme ai suoi familiari, il cui nome è già stato registrato ma che ancora non è stata resa operativa: servirà a gestire il denaro, le donazioni e i proventi delle varie attività.

Greta Thunberg ha 17 anni e si è fatta conoscere in tutto il mondo per aver dato inizio alle manifestazioni studentesche chiamate Fridays For Future (“Venerdì per il futuro”), organizzate per chiedere ai governi politiche e azioni più incisive per contrastare il cambiamento climatico e il riscaldamento globale. L’idea era nata il 20 agosto del 2018, quando Thunberg decise di non presentarsi più a scuola fino al 9 settembre seguente, giorno delle elezioni politiche, chiedendo al governo di occuparsi più seriamente del cambiamento climatico, adottando politiche più incisive per ridurre le emissioni di anidride carbonica (tra i principali gas serra).

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