Chi era Anna May Wong

Fu la prima attrice statunitense di origine cinese a diventare molto famosa, sfidando le convenzioni dell'epoca

Anna May Wong, in una foto non datata (AP Photo)
Anna May Wong, in una foto non datata (AP Photo)

Anna May Wong è stata la prima attrice di origine cinese (ma con cittadinanza americana) a diventare una star di Hollywood, in un periodo storico in cui agli attori e alle attrici asiatiche, africane e cinesi erano assegnate solamente parti minori o stereotipate. Anna May Wong è la protagonista del doodle di Google di oggi, che ripercorre la sua storia oggi che è l’anniversario dell’uscita del suo primo film da protagonista, The Toll of the Sea (“Fiori di Loto”), che si ispira alla storia di Madame Butterfly.

Il vero nome di Anna May Wong era Wong Liu Tsong, aveva origini cinesi ma era cittadina statunitense. Era nata nel 1905 nella Chinatown di Los Angeles da genitori di origini cinesi. Anna May Wong lavorò fin da piccola in film che divennero poi molto popolari, per esempio Il ladro di Bagdad del 1924, continuando a ricevere soprattutto proposte per ruoli secondari o compensi inferiori a quelli degli altri attori e delle altre attrici. Il cosiddetto codice Hays, un insieme di linee guida molto rigide istituite negli anni Trenta, proibiva tra le altre cose la rappresentazione cinematografica di relazioni amorose tra due attori appartenenti a diversi gruppi etnici.

A partire dagli anni Trenta Anna May Wong viaggiò molto in Europa facendosi conoscere in film e commedie di successo – tra cui Piccadilly, del 1929 – e diventando un’icona di stile grazie al modo in cui vestiva e parlava e soprattutto grazie al suo atteggiamento, che sfidava le convenzioni del tempo. Al suo ritorno negli Stati Uniti, nel 1932, recitò con Marlene Dietrich in Shanghai Express e la Mayfair Mannequin Society di New York la nominò “donna meglio vestita del mondo”. Dopo che la MGM si rifiutò di assegnarle ruoli da protagonista, Anna May Wong andò in Cina dedicandosi allo studio della cultura cinese, ma anche qui fu considerata in qualche modo fuori posto. La Cina la accolse considerandola “troppo americana” e accusandola di portare nel mondo una cattiva rappresentazione del suo paese.

Durante la Seconda guerra mondiale Anna May Wong lasciò temporaneamente il cinema dedicandosi al sostegno della causa cinese contro il Giappone. Tornò sulle scene dopo la guerra, con una serie di apparizioni in tv, in particolare nella serie The Gallery of Madame Liu-Tsong (1951), primo programma ad avere come protagonista una donna di origine asiatica. Dieci anni dopo, nel 1961, Anna May Wong morì di infarto.