A Panama è stata trovata una fossa comune con i corpi di sette persone, uccise in un rituale religioso

La polizia di Panama ha scoperto una fossa comune nella regione di Ngäbe-Buglé, nel nord-ovest del paese, con dentro i cadaveri di sette persone appartenenti a una comunità indigena, uccise in un rituale esorcistico da una setta religiosa. Sono state inoltre salvate altre 15 persone che erano tenute prigioniere e torturate dai membri della setta. In tutto la polizia ha arrestato 10 persone con l’accusa di omicidio.

La scoperta della fossa comune è avvenuta dopo che tre persone imprigionate dalla setta erano riuscite a scappare e avvertire le autorità. Quando la polizia è arrivata nel luogo indicato, che si trova all’interno della giungla, a 250km dalla città di Panama, ha trovato 15 persone trattenute all’interno di una struttura con altre 10 intorno a loro che le torturavano, dicendo che le avrebbero uccise se non si fossero pentite dei propri peccati. La fossa comune è stata trovata poco distante dalla struttura: i morti sono una donna incinta, cinque bambini e una ragazza di 17 anni. Le autorità hanno detto che la setta si faceva chiamare “La Nueva Luz de Dios” (La Nuova Luce di Dio).