Almeno 25 soldati sono morti in un attacco nel Niger occidentale

Emmanuel Macron in Mauritania durante la conferenza stampa del G5 Sahel, con i presidenti di Mauritania, Niger, Mali, Ciad e Burkina Faso, luglio 2018 (Ludovic Marin/Pool Photo via AP)
Emmanuel Macron in Mauritania durante la conferenza stampa del G5 Sahel, con i presidenti di Mauritania, Niger, Mali, Ciad e Burkina Faso, luglio 2018 (Ludovic Marin/Pool Photo via AP)

Almeno 25 soldati sono morti in un attacco contro un campo militare dell’esercito nel Niger occidentale, vicino al confine con il Mali. Lo ha fatto sapere l’esercito del Niger, spiegando anche che nel conflitto aereo seguito all’attacco sono stati uccisi più di 60 miliziani. L’attacco non è stato ancora rivendicato, ma il sospetto è che sia stato commesso da gruppi islamisti collegati ad al Qaeda o allo Stato Islamico. Lo scorso mese, un gruppo affiliato allo Stato Islamico aveva rivendicato un attacco compiuto nella stessa area nel quale erano stati uccisi 71 militari.

In seguito all’aumento delle violenze nella regione, il presidente della Francia Emmanuel Macron ha convocato per il 13 gennaio un incontro straordinario dei leader del G5 Sahel (Mali, Burkina Faso, Ciad, Mauritania e Niger), gruppo creato nel 2014 per contrastare i jihadisti della regione.