Una barca con a bordo resti umani è stata trovata sulle coste dell’isola giapponese di Sado

Una "nave fantasma" arrivata in Giappone l'1 dicembre 2015 (Kyodo News via AP)
Una "nave fantasma" arrivata in Giappone l'1 dicembre 2015 (Kyodo News via AP)

Sabato le autorità giapponesi hanno trovato cinque corpi e due teste umane dentro una barca che il giorno prima era stata trasportata dalla corrente sull’isola giapponese di Sado. La barca, ritrovata mezza distrutta, aveva sul fianco delle scritte in coreano. La polizia non ha confermato se le teste ritrovate appartengano ai corpi a bordo, ma i media giapponesi hanno detto che la condizione in cui sono stati ritrovati i corpi suggerisce che fossero in mare da parecchio tempo.

La barca potrebbe essere partita dalla Corea del Nord. Non sarebbe il primo episodio di questo tipo: negli ultimi anni sono state diverse le imbarcazioni con a bordo nordcoreani arrivate sulle coste del Giappone, tanto che si è cominciato a parlare di «navi fantasma». L’ipotesi più accreditata è che si tratti di barche di pescatori, che a causa della povertà cercano zone più pescose allontanandosi dalle proprie coste.