L’attivista russo Ruslan Shaveddinov è stato sequestrato dall’esercito e portato a svolgere forzatamente il servizio militare nell’Artide

Ruslan Shaveddinov (Instagram di Ruslan Shaveddinov)
Ruslan Shaveddinov (Instagram di Ruslan Shaveddinov)

Lunedì sera l’attivista russo Ruslam Shaveddinov, collaboratore di Alexei Navalny, il più noto oppositore del presidente Vladimir Putin, è stato sequestrato a Mosca dall’esercito e portato a svolgere forzatamente il servizio militare in una base dell’Artide. La notizia è stata diffusa proprio da Navalny, che ha detto di avere ricevuto una chiamata da Shaveddinov che nel frattempo era riuscito a recuperare un cellulare: Shaveddinov gli ha detto di essere stato prelevato da una particolare unità dell’esercito che ha la sede a Rogachovo, nell’arcipelago di Novaja Zemlja, nel nord della Russia.

Secondo Navalny, Shaveddinov aveva tutti i documenti che lo esentavano dal servizio militare per ragioni di salute, versione che l’esercito russo però ha contestato.