La polizia russa ha arrestato di nuovo Alexei Navalny, il più noto oppositore del presidente Vladimir Putin, poi lo ha liberato

Alexei Navalny, Mosca, 23 agosto 2019 (AP Photo/Dmitry Serebryakov)
Alexei Navalny, Mosca, 23 agosto 2019 (AP Photo/Dmitry Serebryakov)

La polizia russa ha arrestato di nuovo il più noto oppositore del presidente Vladimir Putin, Alexei Navalny, durante un’operazione nella sede di Mosca di FBK, la fondazione anti-corruzione guidata dallo stesso Navalny. La notizia dell’arresto è stata data su Twitter dalla portavoce di Navalny, che però poco dopo ne ha annunciato la liberazione. Alcuni video mostrano l’apertura della porta principale dell’ufficio e altre fasi dell’operazione, riprese dalle telecamere interne, poi oscurate.

Non è chiaro il motivo dell’arresto, che era arrivato a ore dalle dichiarazioni di Navalny sul sequestro di un suo collaboratore, l’attivista russo Ruslam Shaveddinov, prelevato dall’esercito e portato a svolgere forzatamente il servizio militare in una base dell’Artide. Lo scorso ottobre, il ministero della Giustizia russo aveva classificato come “ente straniero” FBK, dicendo che riceveva finanziamenti dagli Stati Uniti e dalla Spagna.