C’è stato un attacco armato a Jersey City, negli Stati Uniti: ci sono quattro morti

Martedì c’è stato un attacco armato compiuto da due persone a Jersey City (New Jersey, Stati Uniti). Nell’attacco sono morte almeno quattro persone, più i due attentatori; una delle persone uccise è un poliziotto. Almeno altri tre agenti di polizia sono feriti.

Ci sarebbe stata una prima sparatoria in un cimitero, dove i due erano stati inseguiti da un poliziotto secondo cui stavano viaggiando a bordo di un furgone coinvolto in un omicidio avvenuto a Bayonne nel fine settimana. Nella sparatoria i due hanno ucciso il poliziotto e poi sono scappati e si sono nascosti dentro un supermercato kosher non distante. Ne è nata quindi una seconda sparatoria tra i due e i poliziotti arrivati sul posto. Nella sparatoria, durata quasi un’ora, i due hanno ucciso due clienti e un dipendente del supermercato, prima di essere uccisi dalla polizia.

Mercoledì il sindaco della città, Steven Fulop, durante una conferenza stampa ha detto che i due avrebbero scelto di entrare nel supermercato deliberatamente e non per caso. Dalle immagini delle telecamere di sorveglianza, ha detto Fulop, si vedrebbero i due parcheggiare il furgone e dirigersi verso quello specifico supermercato, superando altri negozi. Fulop non ha spiegato se dietro la scelta del supermercato kosher ci fossero motivi razziali. L’identità dei due sparatori non è stata resa pubblica, ma il New York Times ha scritto, citando alcune fonti della polizia, che uno dei due in passato avrebbe pubblicato su Internet contenuti antisemiti e che all’interno del furgone sarebbero stati trovati un ordigno artigianale e un biglietto con frasi sconclusionate che sembrerebbe essere una sorta di rivendicazione dell’attacco.