In Siberia è stato ritrovato un cucciolo di 18 mila anni fa

È perfettamente conservato, ma non è ancora chiaro se sia un cane o un lupo

(Sergei Fyodorov, Yakutsk Mammoth Museum via AP)
(Sergei Fyodorov, Yakutsk Mammoth Museum via AP)

In Siberia è stato trovato un cucciolo di animale di circa due mesi perfettamente conservato in uno strato di permafrost: risale a 18 mila anni fa e gli scienziati, che l’hanno mostrato lunedì per la prima volta dopo il ritrovamento avvenuto un anno e mezzo fa, stanno cercando di capire attraverso l’analisi del DNA se fosse un cane o un lupo. Il cucciolo, che era maschio, è stato chiamato Dogor: ha pelliccia, scheletro, denti, testa, naso e baffi ancora intatti.

Dave Stanton, ricercatore al Centre for Paleogenetics di Stoccolma, un centro specializzato nello studio del DNA, ha detto che nei prossimi mesi verranno fatte ulteriori ricerche. «Dobbiamo inserire queste informazioni nel loro contesto», ha spiegato. Non è possibile pensare né ai lupi né ai cani contemporanei, perché il periodo a cui risale l’animale potrebbe essere proprio quello in cui le due famiglie hanno iniziato a divergere. Molti scienziati affermano che i cani si siano evoluti circa 15 mila anni fa da una specie di lupo poi estinta. Altri suggeriscono che potrebbe essere successo molto prima, forse 30 mila anni fa.

Il cucciolo, che è stato trovato dalla gente del posto vicino al fiume Indigirka, nella Siberia orientale, è studiato all’Università di Jakutsk: «Abbiamo trovato anche molti altri campioni non ben conservati. Numerosi animali estinti sono stati trovati nel denso permafrost, in parte a causa dello scioglimento del ghiaccio derivante dai cambiamenti climatici. Tra questi un bisonte maschio, un rinoceronte lanoso, un pony mummificato e diversi mammut». Non è chiaro se sul corpo del cucciolo sarà eseguita un’autopsia per vedere se i suoi organi, inclusi il cuore e il fegato, siano ancora intatti. «Il corpo è ben conservato, il che è raro», ha detto Stanton: «È il migliore che abbia mai visto».