Anche Gianni Morandi ha fatto anche canzoni brutte, ammette Gianni Morandi

Lo ha raccontato durante uno dei suoi ultimi concerti, citando in particolare "Bella Belinda"

(ANSA/Paola Visone/Pacific Press via ZUMA Wire)
(ANSA/Paola Visone/Pacific Press via ZUMA Wire)

Gianni Morandi, uno dei più popolari e conosciuti cantanti italiani, ha iniziato a novembre una serie di venticinque concerti che si terranno sempre al Teatro Duse di Bologna, la sua città. Durante i concerti, chiamati “Stasera gioco in casa” – dal titolo di una nuova canzone scritta dal nipote Paolo Antonacci – Morandi cambierà la scaletta delle canzoni ogni sera, attingendo da un repertorio di oltre 600 brani interpretati in oltre cinquant’anni di carriera. L’ultima data è prevista per il 27 febbraio 2020.

Morandi, che compirà 75 anni il prossimo 11 dicembre, canterà le sue canzoni più famose e altre sue canzoni meno conosciute che, come lui stesso ha ammesso, non sono tutte proprio memorabili. Un articolo del 3 dicembre di Repubblica racconta che infatti, in una delle ultime tappe del tour, in un intermezzo tra una canzone e l’altra ha parlato così delle sue canzoni, rivolgendosi al pubblico del Teatro Duse: «Ho fatto oltre 600 canzoni e quelle veramente belle, tonde, perfette, saranno sì e no una quindicina. Poi ne ho fatte tante anche veramente brutte». Di queste ultime Morandi ha citato “Bella Belinda”, cover del 1970 di “Pretty Belinda”, un brano del 1969 del cantante inglese Chris Andrews, adattata in italiano da Franco Migliacci.