La richiesta di archiviare due delle cinque accuse contro Harvey Weinstein è stata respinta da un tribunale di New York

Annabella Sciorra al MoMA, New York, 1 maggio 2019 (Lars Niki/Getty Images for Museum of Modern Art)
Annabella Sciorra al MoMA, New York, 1 maggio 2019 (Lars Niki/Getty Images for Museum of Modern Art)

Un giudice di New York ha respinto la richiesta di archiviazione di due delle cinque accuse di violenza sessuale fatta dagli avvocati di Harvey Weinstein. Il processo contro l’ex produttore cinematografico inizierà il 6 gennaio del 2020. Se sarà giudicato colpevole rischia l’ergastolo. Weinstein è accusato di cinque reati sessuali, incluso lo stupro. I casi riguardano due donne e due episodi che sarebbero avvenuti nel 2013 e nel 2006.

Durante l’udienza, i pubblici ministeri hanno anche stabilito che Annabella Sciorra, attrice della serie tv I Soprano, potrà testimoniare al processo. Sciorra era stata una delle prime donne ad aver accusato pubblicamente Weinstein di averla stuprata nel 1993. L’ex produttore non può essere citato in giudizio per questo fatto, caduto in prescrizione, ma la testimonianza di Sciorra darà forza all’accusa per motivare l’intero caso.

L’inchiesta che riguarda Weinstein era iniziata nell’ottobre del 2017, quando i giornali americani pubblicarono le prime accuse nei suoi confronti; da allora una settantina di attrici hanno raccontato le molestie e le minacce che subirono da lui, tra cui Salma Hayek, Asia Argento, Gwyneth Paltrow, Angelina Jolie e Uma Thurman, dando origine al cosiddetto movimento #metoo.