Sono in corso perquisizioni in 11 città italiane relative all’inchiesta sulla fondazione Open, che finanziò l’attività politica di Matteo Renzi

Alberto Bianchi fotografato a Firenze il 10 maggio 2014
(ANSA/MAURIZIO DEGL'INNOCENTI)
Alberto Bianchi fotografato a Firenze il 10 maggio 2014 (ANSA/MAURIZIO DEGL'INNOCENTI)

La Guardia di finanza sta facendo delle perquisizioni a Firenze e in altre 10 città italiane – tra cui Milano, Modena, Torino e Roma – nell’ambito di un’inchiesta sulla Fondazione Open, attiva dal 2012 al 2018 per sostenere le iniziative politiche dell’ex presidente del Consiglio e leader di Italia Viva Matteo Renzi. Tra i reati contestati dalla procura ci sono il riciclaggio, il traffico di influenze e l’autoriciclaggio. L’inchiesta è nota da settembre, quando venne perquisito lo studio dell’avvocato Alberto Bianchi, ex presidente di Open indagato per traffico di influenze illecite tra il 2016 e il 2018. Le perquisizioni, scrive l’agenzia di stampa AdnKronos, sono più di 20, eseguite nei confronti degli imprenditori che avrebbero versato a Bianchi fondi sotto forma di consulenza professionale, poi finiti alla fondazione.

La fondazione Open contribuì, tra le altre cose, a sostenere le spese per le iniziative alla stazione Leopolda a Firenze, le due campagne di Renzi per le primarie del PD nel 2012 e nel 2013 e la prima campagna elettorale per il referendum costituzionale del 2016.