Alle elezioni presidenziali in Uruguay il candidato dell’opposizione è in vantaggio di soli 30mila voti, per cui si dovranno ricontare i voti contestati

Luis Lacalle Pou (AP Photo/Santiago Mazzarovich)
Luis Lacalle Pou (AP Photo/Santiago Mazzarovich)

Domenica si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali in Uruguay, ma il Tribunale elettorale del paese ha deciso di non dichiarare ancora un vincitore a causa del margine troppo esiguo tra i due candidati. Con il 99,4 per cento delle schede scrutinate, il candidato dell’opposizione, Luis Lacalle Pou, leader del principale partito conservatore, ha infatti ottenuto circa 30mila voti in più di Daniel Martinez, candidato della coalizione di sinistra Fronte Ampio. Per questo motivo si è deciso di non proclamare ancora un vincitore e di ricontare 35mila schede contestate. Il riconteggio inizierà martedì, e dovrebbe concludersi entro venerdì.

Al primo turno delle elezioni, Martinez era arrivato primo con il 40 per cento dei voti, ma in vista del secondo turno non era riuscito ad accordarsi con nessuno dei suoi rivali. Lacalle Pou, che è figlio di un ex presidente del paese, era riuscito invece a raggiungere rapidamente un accordo con gli altri due candidati di centro e centrodestra. Se Lacalle Pou dovesse vincere, per il Fronte Ampio si tratterebbe della prima sconfitta dopo 15 anni passati ininterrottamente al governo.