133 persone sono state arrestate in Turchia perché accusate di essere vicine al religioso Fethullah Gülen

Poliziotti e militari turchi scortano alcune delle persone accusate di aver condotto il tentato colpo di stato del 2016, il primo agosto 2017, ad Ankara (AP Photo/Burhan Ozbilici)
Poliziotti e militari turchi scortano alcune delle persone accusate di aver condotto il tentato colpo di stato del 2016, il primo agosto 2017, ad Ankara (AP Photo/Burhan Ozbilici)

In Turchia sono state arrestate 133 persone sospettate di essere legate al gruppo accusato di aver organizzato il tentato colpo di stato del 2016. Lo ha scritto l’agenzia di stampa di stato Anadolu, che ha spiegato che 82 delle 133 persone sono militari attivi. Secondo i conteggi di Reuters, negli ultimi tre anni circa 77mila persone sono state incarcerate e circa 150mila licenziate perché sospettate di aver avuto un ruolo nel tentato colpo di stato.

Nello specifico, le 133 persone arrestate di recente sono accusate di aver avuto contatti con organizzazioni a loro volta accusate di essere vicine al religioso Fethullah Gülen, che si trova in esilio autoimposto negli Stati Uniti dagli anni Novanta ed è accusato dal presidente Recep Tayyip Erdoğan di avere organizzato il tentato colpo di stato.

Tag: turchia