
Un milione di preservativi che erano stati distribuiti in Uganda da un’organizzazione internazionale sono stati richiamati perché difettosi: erano stati prodotti dal marchio indiano Life Guard, e c’era il rischio che si rompessero o che contenessero buchi. L’organizzazione in questione è Marie Stopes, che si occupa di contraccezione e aborto sicuro nei paesi in via di sviluppo, che ne distribuisce tra 1,5 e 2 milioni all’anno. In Uganda il 6 per cento della popolazione adulta ha l’HIV, mentre soltanto l’11 per cento delle donne ha delle gravidanze programmate.
TAG: uganda
-
-
-
-
Italia | 22 Gennaio 2021
I dati sul coronavirus in Italia di oggi, venerdì 22 gennaio
-