Alle elezioni parlamentari in Bielorussia l’opposizione non ha ottenuto nemmeno un seggio

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko. (KIRILL KUDRYAVTSEV/AFP/Getty Images)
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko. (KIRILL KUDRYAVTSEV/AFP/Getty Images)

Alle elezioni parlamentari in Bielorussia, per cui si è votato domenica 17 novembre, tutti i 110 seggi della camera bassa del parlamento sono stati vinti da candidati considerati leali verso il presidente Alexander Lukashenko, mentre l’opposizione non ha ottenuto nemmeno un seggio.

Dal 1994 Lukashenko ha un saldo controllo sulla Bielorussia e ha vinto ogni elezione. Nel 2016, per la prima volta dopo 12 anni, l’opposizione era riuscita a far eleggere due candidati in parlamento, ma alle elezioni di ieri anche quei due seggi sono stati vinti da partiti dell’alleanza che sostiene Lukashenko. I suoi critici hanno parlato di brogli e intimidazioni ai seggi, dove comunque la scelta per gli elettori era poca: ai due parlamentari di opposizione eletti nel 2016 era stata impedita la candidatura, così come ai leader dei principali movimenti di opposizione. Il prossimo anno in Bielorussia ci saranno le elezioni presidenziali e una nuova vittoria di Lukashenko non sembra essere in dubbio. La camera bassa del parlamento bielorusso è l’unica eletta direttamente dai cittadini, poiché quella alta, cioè il Consiglio della Repubblica, è eletta su base regionale dai membri delle amministrazioni locali.