
Il ministero della Salute ha richiamato un lotto di acqua minerale Acqua di Nepi per il rischio che sia contaminata da batteri coliformi. Il lotto è costituito da bottiglie di vetro “a rendere” di acqua minerale effervescente naturale, con termine minimo di conservazione all’1 luglio 2021 con indicazione N9183A. L’Acqua di Nepi è prodotta da Acqua di Nepi SPA nello stabilimento di Nepi, nel Lazio.
In un comunicato Acqua di Nepi SPA ha detto che il richiamo è stato emesso dopo che dei batteri coliformi erano stati trovati «in una unica bottiglia da un litro in vetro» e ha detto che «è da escludere che la presenza dei coliformi possa dipendere o essere ricollegata, anche indirettamente, al proprio processo di imbottigliamento, in quanto le fonti, le linee di produzione e il magazzino presso lo stabilimento sono sottoposti ad analisi giornaliere da parte dell’azienda e a controlli periodici da parte degli organi sanitari». Lo stesso giorno in cui era stata imbottigliata l’acqua in cui sono stati trovati i batteri, il 2 luglio 2019, l’ASL di Viterbo aveva fatto delle analisi che avevano escluso la presenza di contaminazione dell’acqua in corso di imbottigliamento.