La finale di Copa Libertadores sarà giocata a Lima, in Perù, e non a Santiago, a causa delle proteste delle ultime settimane in Cile

Gabriel Barbosa, giocatore del Flamengo, noto anche con il soprannome di Gabigol, festeggia la qualificazione alla finale di Copa Libertadores (Buda Mendes/Getty Images)
Gabriel Barbosa, giocatore del Flamengo, noto anche con il soprannome di Gabigol, festeggia la qualificazione alla finale di Copa Libertadores (Buda Mendes/Getty Images)

La finale di Copa Libertadores – il più importante torneo per club del Sudamerica – sarà giocata a Lima, in Perù, e non a Santiago, a causa delle proteste delle ultime settimane in Cile. La decisione è stata presa dalla CONMEBOL, la confederazione calcistica sudamericana che organizza la Copa Libertadores, dopo un incontro con i rappresentanti delle due squadre che giocheranno la finale: l’argentina River Plate e la brasiliana Flamengo. La finale si giocherà il 23 novembre, ma non è ancora stato deciso in quale stadio della città: le possibilità sono l’Estadio Monumental, da 80.000 posti, o l’Estadio Nacional, da 50.000 posti.