Il comandante dei vigili urbani di Torino si è dimesso dopo le polemiche sulle multe ai monopattini elettrici

Il comandante della Polizia Municipale di Torino Emiliano Bezzon (a destra) e la sindaca di Torino Chiara Appendino. (ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO)
Il comandante della Polizia Municipale di Torino Emiliano Bezzon (a destra) e la sindaca di Torino Chiara Appendino. (ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO)

Il comandante dei vigili urbani di Torino Emiliano Bezzon si è dimesso lunedì dopo le polemiche sulle multe ai conducenti dei monopattini elettrici fatte la scorsa settimana, e che erano state molto discusse. La sindaca di Torino Chiara Appendino ha accettato le dimissioni, ammettendo però che «qualcosa non ha funzionato» nella sperimentazione sulla cosiddetta micromobilità elettrica in corso nella città. Le multe risalgono a martedì e mercoledì scorso, quando due persone che viaggiavano sui monopattini erano state multate per oltre mille euro perché i mezzi non avevano targa, libretto e assicurazione. Il fatto che non le avessero è normale – non le ha nessun mezzo simile – ma una circolare diffusa nei giorni precedenti dal comando dei vigili di Torino aveva deciso di considerarli come ciclomotori. Dopo le multe, però, in molti avevano criticato i vigili torinesi, considerando paradossale la decisione.