La governatrice di Tokyo ha accettato di spostare la maratona olimpica del 2020 da Tokyo a Sapporo

La governatrice di Tokyo, Yuriko Koike (Christopher Jue/Getty Images)
La governatrice di Tokyo, Yuriko Koike (Christopher Jue/Getty Images)

Yuriko Koike, governatrice di Tokyo, ha accettato la decisione del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) di spostare la maratona olimpica del 2020 da Tokyo a Sapporo, città che si trova oltre 800 chilometri a nord della capitale. La decisione del CIO era stata presa per le molte preoccupazioni sul clima, visto che a luglio e agosto a Tokyo si superano spesso i trenta gradi, con alti livelli di umidità. Nello stesso periodo le temperature a Sapporo, città che nel 1972 ospitò le Olimpiadi invernali, sono inferiori di circa 6 gradi centigradi.

Nonostante le ultime dichiarazioni, Koike non ha nascosto la sua rabbia nei confronti del CIO, che ha accusato più volte di avere preso decisioni improvvise senza consultare il governo della città di Tokyo, che aveva fatto diversi sforzi per cercare di mitigare gli effetti del caldo, per esempio dotandosi di macchinari per il raffreddamento dell’aria e di materiale riflettente da usare sulle strade.