In Georgia più di 2000 siti sono stati colpiti da un attacco informatico

Il fotomontaggio che compariva sulle homepage di diversi siti georgiani
Il fotomontaggio che compariva sulle homepage di diversi siti georgiani

Lunedì in Georgia un attacco informatico ha colpito più di 2000 siti Internet, compresi quelli di alcune agenzie governative, tribunali, giornali e televisioni locali. L’attacco è stato confermato dal provider Pro-Service, che ospitava i siti coinvolti. In alcuni casi i siti sono risultati irraggiungibili, mentre in altri le homepage originali sono state sostituite da una foto dell’ex presidente georgiano Mikheil Saakashvili, con la scritta “Tornerò”. A causa dell’attacco, inoltre, due emittenti televisive locali, Imedi e Maestro, hanno dovuto interrompere le proprie trasmissioni. Al momento non si sa chi ci sia dietro l’attacco, anche se si sospetta che possa essersi trattato di hacker russi.

Saakashvili è stato presidente del paese per due mandati, dal 2004 al 2007 e dal 2008 al 2013. Nel 2014 si schierò a favore del movimento ucraino antirusso Euromaidan, ricevette la cittadinanza ucraina e venne nominato governatore della regione ucraina di Odessa. Nello stesso anno fu privato della cittadinanza georgiana e nel novembre 2016 anche di quella ucraina: quest’ultima gli è stata in seguito restituita nel maggio 2019.