In Burkina Faso almeno 16 persone sono morte in una sparatoria in una moschea

Salmossi, nel nord del Burkina Faso
Salmossi, nel nord del Burkina Faso

Venerdì almeno 16 persone sono morte in una sparatoria in una moschea di Salmossi, nel nord del Burkina Faso, vicino al confine con il Mali. Un gruppo di uomini armati è entrato nell’edificio religioso e ha sparato sulle persone che stavano pregando. Secondo una fonte dell’agenzia di stampa AFP, 13 persone sono morte immediatamente, mentre altre tre sono morte successivamente a causa delle ferite; altre due persone ferite sono in condizioni critiche. Non è ancora chiaro chi fossero gli uomini che hanno compiuto l’attacco.

Negli ultimi anni in Burkina Faso ci sono stati molti attacchi armati compiuti da gruppi terroristici affiliati all’Isis o ad al Qaida, provenienti dal vicino Mali; secondo AFP, sono morte quasi 600 persone a causa di mine, attacchi suicidi e sparatorie, mentre secondo altri conteggi i morti sarebbero più di mille. Sempre a causa delle violenze, quasi 500mila persone hanno lasciato le proprie case secondo l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR).