Più di 500 immigrati irregolari sono stati arrestati nelle Filippine per truffa informatica
Mercoledì nelle Filippine la polizia ha arrestato più di 500 persone con l’accusa di aver messo in atto truffe informatiche. Gli arrestati sono tutti immigrati irregolari (di cui 400 provenienti dalla Cina e altri da Myanmar, Malesia, Vietnam, Taiwan e Indonesia) che vivevano nell’area metropolitana di Manila, la capitale del paese: sono accusati di aver truffato per lo più persone residenti in Cina, ricattandole oppure ingannandole in modo da farsi inviare denaro.