È morto Ginger Baker, il batterista dei Cream

Ginger Baker
(Kevin Winter/Getty Images)
Ginger Baker (Kevin Winter/Getty Images)

È morto a 80 anni Ginger Baker, il batterista e co-fondatore del gruppo britannico Cream, considerato tra i batteristi più innovativi e influenti della musica rock. Il suo vero nome era Peter Edward Baker ma fu soprannominato Ginger per il colore rosso dei capelli; era nato a Lewisham a sud di Londra nel 1939, suo padre morì durante la Seconda guerra mondiale nel 1943 lasciando la famiglia in povertà; Baker crebbe con la madre, il patrigno e una zia, andando male a scuola, frequentando piccole gang e facendo un po’ di furti qua e là. Da adolescente sognava di partecipare al Tour de France, poi a a 16 anni si mise a suonare la batteria.

Nel 1966 fondò i Cream insieme al bassista Jack Bruce e a Eric Clapton, e divenne così famoso in tutto il mondo: tra i loro maggiori successi ci sono “Strange Brew”, “Sunshine of Your Love”, “Badge” e “I Feel Free”. Il gruppo vendette più di 35 milioni di copie e vinse il primo disco di platino di sempre per Wheels of Fire; si sciolse nel 1968. Baker continuò a suonare con Clapton, e poi con altre band, come i Blind Faith e gli Hawkwind, e con il musicista nigeriano Fela Kuti.