La polizia di Hong Kong denuncerà per aggressione il 18enne ferito da un agente negli scontri di martedì

Gli scontri tra polizia e manifestanti alla grande protesta organizzata a Hong Kong, 1 ottobre
(Anthony Kwan/Getty Images)
Gli scontri tra polizia e manifestanti alla grande protesta organizzata a Hong Kong, 1 ottobre (Anthony Kwan/Getty Images)

La polizia di Hong Kong ha detto che denuncerà per aggressione a pubblico ufficiale il ragazzo 18enne rimasto ferito durante le violente proteste che si sono tenute nella regione autonoma martedì, in occasione dei 70 anni della nascita della Repubblica popolare cinese. Il ragazzo, che si chiama Tsang Chi-kin, faceva parte dei manifestanti pro-democrazia ed era stato ferito al petto da un colpo di pistola da un agente, come mostrano anche alcuni video circolati online. La polizia sostiene che l’agente avrebbe sparato perché si sentiva in pericolo di vita, mentre lui e i suoi colleghi erano circondati e attaccati da vari manifestanti con i volti coperti; nei video si vede distintamente l’agente puntare la pistola ad altezza di persona.

Nelle proteste di martedì la polizia ha usato per la prima volta proiettili veri, oltre a gas lacrimogeni e idranti, mentre i manifestanti hanno lanciato pietre e bombe molotov e aggredito la polizia con ombrelli e spranghe.