La British American Tobacco taglierà 2.300 posti di lavoro entro gennaio 2020

(Nicolas Armer/picture-alliance/dpa/AP Images)
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La British American Tobacco, multinazionale produttrice di sigarette con sede a Londra, ha annunciato il taglio di 2.300 posti di lavoro entro gennaio 2020, a causa di una ristrutturazione interna diretta a favorire la crescita di nuovi prodotti, considerato il calo delle vendite delle sigarette tradizionali. La British American Tobacco, che produce i marchi Kent, Dunhill e Lucky Strike, sta puntando soprattutto sulle sigarette elettroniche Vuse e su quelle Glo, che scaldano il tabacco invece di bruciarlo: un cambio di questo genere richiede però nuovi investimenti e una struttura aziendale che riesca a prendere decisioni rapide per rispondere alle nuove preferenze dei consumatori.

Il taglio dei posti di lavoro, ha detto la British American Tobacco, riguarderà oltre il 20 per cento delle posizioni “senior” della società, che in totale impiega più di 55mila dipendenti.