È un importante politico belga del Mouvement Réformateur, il partito liberale del primo ministro uscente (e prossimo presidente del Consiglio Europeo) Charles Michel. Da otto anni è ministro degli Esteri del governo belga: prima di allora era stato per due anni ministro delle Finanze. Da ministro delle Finanze tre anni fa elaborò un'enorme agevolazione fiscale per le multinazionali che fu dichiarata illegittima dall'allora commissaria alla Concorrenza, Margrethe Vestager. In base a una regola non scritta il Belgio alterna la nomina di un commissario fiammingo a uno vallone: nella scorsa Commissione il governo belga aveva indicato Marianne Thyssen – nata a Sint-Gillis-Waas, quindi fiamminga – e anche per questa ragione a questo giro è toccato a Reynders, che invece è nato a Liegi, in Vallonia.
Vicepresidente e commissaria alla Demografia e Democrazia
(Croazia, Partito Popolare)
Ha 62 anni ed è stata per molti anni la sindaca di Dubrovnik, oltre che una delle prime donne a governare una grossa città croata. Era stata eletta per la prima volta al Parlamento Europeo alle elezioni speciali per eleggere i primi europarlamentari croati, nel 2013, ed è stata successivamente rieletta nel 2014 e nel 2019.
Vicepresidente esecutiva e Commissaria alla Concorrenza e al Digitale
(Danimarca, Liberali)
Ha 51 anni ed è la commissaria più famosa della Commissione uscente, dove si occupava di concorrenza. All’università ha studiato Economia e subito dopo è entrata nel Partito Social-Liberale Danese, un piccolo partito liberale di centrosinistra, pro Europa e a favore di una totale integrazione dei migranti. Vestager ha ricoperto importanti cariche nei governi di centrosinistra, e fra il 1998 e il 2014 è stata ministro dell’Istruzione, poi dell’Economia, e quindi vice-primo ministro. Ad aiutarla è stata soprattutto la sua fama di politica tosta e pragmatica, che secondo alcuni è stata persino di ispirazione per la serie tv Borgen, una specie di West Wing ambientata in Danimarca e andata in onda anche in Italia. Negli ultimi anni si è parlato di lei per la sua gestione molto attiva e visibile del dipartimento della Concorrenza, che ha emesso multe per svariati miliardi di euro a tutte le principali aziende statunitensi di tecnologia. Negli scorsi mesi era stata la candidata ufficiosa dei Liberali alla presidenza della Commissione europea.
Ha 60 anni ed è nata vicino a Bruxelles, in Belgio: suo padre lavorava come funzionario di alto livello alla Commissione Europea. Ha studiato medicina e a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta ha lavorato in una clinica di Hannover, in Germania. È entrata in politica nei primi anni Duemila con la CDU, il partito centrista di Angela Merkel. Ricopre ruoli di governo dal 2005: negli anni è stata ministra della Famiglia, del Lavoro, e dal 2013 è ministra alla Difesa, carica che ha lasciato soltanto poche settimane fa. È sposata con Heiko von der Leyen, medico e discendente di una nota famiglia nobile tedesca, di cui ha preso il cognome (da nubile si chiamava Albrecht: è cugina del noto direttore d’orchestra tedesco Marc Albrecht).
È una psicologa ed ex funzionaria del ministero della Salute cipriota. Ha 63 anni e dal 2006 siede nel Parlamento nazionale. Da qualche anno frequenta anche gli ambienti europei: è stata presidente della commissione Salute del Consiglio d'Europa e presidente della sua Assemblea parlamentare. È considerata molto vicina al presidente cipriota Nicos Anastasiades.
Ha 47 anni. Dopo una lunga carriera nel Eesti Keskerakond, uno dei due principali partiti centristi in Estonia, è stata prima capogruppo del partito al Parlamento e poi ministro dell'Economia e dei Trasporti dal 2016 al 2019.
Commissario agli Affari economici
(Italia, Socialisti)
Gentiloni ha 65 anni, è stato presidente del Consiglio dalla fine del 2016 a metà del 2018, e in precedenza era stato ministro degli Esteri e delle Comunicazioni. Fa parte del Partito Democratico fin dalla sua fondazione, ed è stato nominato presidente del partito dall’assemblea nazionale su proposta di Nicola Zingaretti, dopo la sua elezione a segretario. Il commissario europeo italiano della precedente Commissione era Federica Mogherini, anche lei del PD, che aveva l’incarico di Alto rappresentante per gli Affari esteri.
Commissario all'Ambiente e agli Oceani
(Lituania, Indipendente)
Con i suoi 28 anni è il membro più giovane della Commissione Europea. Dal 2017 è il ministro delle Finanze della Lituania. Ha studiato all'università di Maastricht, nei Paesi Bassi, e seguito un corso a quella di Oxford. Fa parte di uno strano partito ambientalista di destra: Euractiv scrive che Sinkevičius è noto fra le altre cose per tenere sulla sua scrivania un cappellino con il celebre slogan politico di Donald Trump, Make America Great Again.
Commissaria alle Relazioni internazionali
(Finlandia, Socialisti)
È una nota politica finlandese di 44 anni. Fra il 2008 e il 2014 è stata la prima presidente donna del partito Socialdemocratico, e fra 2011 e 2014 ministra dell'Economia e vice-prima ministra del governo di coalizione fra centrosinistra e centrodestra.
Commissario alla Politica di vicinato e negoziati per l’allargamento
(Ungheria, Popolari)
Ha 63 anni ed è stato professore universitario di diritto europeo e ambasciatore in vari paesi, ma negli ultimi tempi è noto soprattutto per il suo incarico da ministro della Giustizia nel governo guidato da Viktor Orbán, che ha reso l'Ungheria uno stato semi-autoritario. Negli ultimi anni Trócsányi ha promosso leggi che hanno di fatto criminalizzato le ong che si occupano di migranti e portato alla chiusura della famosa Central European University. La parlamentare europea Liberale Sophie in ’t Veld ha detto al Guardian che considera la sua nomina «una provocazione», ed è probabile che Trócsányi subirà una lunga e severa audizione al Parlamento Europeo.
Vicepresidente e commissario alla Protezione dello stile di vita europeo
(Grecia, Popolari)
Nella scorsa legislatura è stato il portavoce del presidente Jean-Claude Juncker, ma in precedenza era stato per anni parlamentare europeo col partito conservatore Nea Demokratia. Ha 57 anni ed è sposato con Mercedes Alvargonzález, una potente funzionaria del Partito Popolare Europeo. Politico scrive che da portavoce di Juncker era noto per rispondere ai messaggi e persino alle chiamate (cosa non da tutti, per un portavoce di un leader politico). Sarà il responsabile della politica sull'immigrazione.
È un politico irlandese di 59 anni che fa politica da più di trenta. È il commissario all'Agricoltura uscente. Durante la sua lunga carriera in Irlanda è stato senatore, viceministro delle Finanze e ministro dell'Ambiente.
Vicepresidente esecutivo e Commissario alla "Economia che deve funzionare per tutti" e ai Servizi finanziari
(Lettonia, Popolari)
È commissario uscente all'Economia e vicepresidente. Ha 48 anni ma nella sua carriera è già stato primo ministro della Lettonia con Vienotība, il principale partito di centrodestra del paese.
Commissaria al Mercato interno
(Francia, Liberali)
Ha 54 anni e una lunga carriera nelle sedi europee alle spalle. Dopo avere insegnato al College d'Europe di Bruges, una università frequentata da moltissimi aspiranti funzionari e politici europei, è stata consulente di Romano Prodi all'epoca della sua presidenza della Commissione Europea, dal 2001 al 2004, e in seguito più volte parlamentare europea. Nel 2017 fu brevemente ministra della Difesa nel governo francese guidato da Emmanuel Macron, ma si dimise nel giro di un mese per uno scandalo legato all'uso dei rimborsi da parlamentare europea. Qualche giorno fa ha rimborsato 45mila euro al Parlamento Europeo per chiudere la controversia.
Ha 65 anni, appartiene al principale partito di centrosinistra del Lussemburgo ed è un ex funzionario statale e ministro del Lavoro. La sua nomina è stata decisa quasi un anno fa nell'ambito delle trattative per il nuovo governo, che oggi è sostenuto da Liberali, Verdi e centrosinistra. Secondo un sondaggio citato da Politico, Schmit è il 18esimo politico più popolare in Lussemburgo.
Commissaria per la Parità di genere
(Malta, Socialisti)
È una nota politica maltese di 56 anni, attuale ministra per gli Affari europei del governo a guida socialista. Dal 2013 al 2017 era stata ministra per il Dialogo Sociale e aveva lavorato molto sulla parità di genere e i diritti della comunità LGBT: nel 2017 fece approvare una misura che vietava le cosiddette "terapie di riorientamento sessuale", rendendo Malta il primo stato europeo ad avere una legge di questo tipo. Nel 1979 vinse Miss Malta e rappresentò Malta a Miss Mondo.
È un giudice della Corte dei Conti europea di 64 anni. Fra il 2004 e il 2016 era stato parlamentare europeo, eletto con vari partiti di destra. Wojciechowski è la seconda scelta della Polonia; Krzysztof Szczerski, capo di gabinetto del presidente Andrej Duda, ha rifiutato l'incarico citando la sua scarsa esperienza in ambito di agricoltura.
Vicepresidente esecutivo e Commissario per il "Green New Deal"
(Paesi Bassi, Socialisti)
Ha 58 anni, parla sette lingue – fra cui l'italiano: è un gran tifoso della Roma – ha una lunga carriera politica e diplomatica alle spalle, iniziata nell’esercito olandese e proseguita per molti anni nel parlamento olandese. È una persona parecchio stimata a Bruxelles, e da anni viene descritto come un «astro nascente» del centrosinistra europeo. Era vicepresidente della commissione Juncker, e candidato dei Socialisti europei alla carica di presidente. Ci è andato molto vicino: prima che spuntasse fuori il nome di von der Leyen, Emmanuel Macron e Angela Merkel avevano imbastito un compromesso che lo avrebbe portato alla presidenza della Commissione (accordo poi respinto dai paesi dell'Est e dall'Italia).
Commissaria alla Coesione e alle Riforme
(Portogallo, Socialisti)
È l'attuale vice-governatore della Banca di Portogallo. Ha 63 anni e in passato è stata parlamentare europea per i Socialisti e dal 1995 al 1999 ministra dell'Ambiente.
È una politica romena di grande esperienza: ha 59 anni e in passato è stata ministra del Lavoro, dell'Ambiente e dei Fondi europei (un ministero molto raro altrove). Attualmente è vicecapogruppo dei Socialisti al Parlamento Europeo. Era una delle persone coinvolte nelle inchieste per corruzione che nel 2017 riguardarono diversi politici di alto livello, ma il Parlamento romeno le garantì l'immunità.
Vicepresidente e commissario alle Relazioni interistituzionali
(Slovacchia, Socialisti)
Ha 53 anni ed è vicepresidente della Commissione uscente e responsabile per l'Energia. Faceva parte anche di quella ancora precedente, guidata da Manuel Barroso. Negli ultimi tempi ha subito due notevoli sconfitte politiche: si è ritirato dalle elezioni primarie per diventare il candidato dei Socialisti europei alla presidenza della Commissione, e poco dopo ha perso il ballottaggio delle presidenziali in Slovacchia contro Zuzana Čaputová.
Commissaria per i Giovani e l'Innovazione
(Bulgaria, Partito Popolare)
Ha 40 anni ed è la Commissaria uscente per la Società digitale. Prima di diventare commissaria era stata per otto anni parlamentare europea per il partito GERB, il principale partito bulgaro di centrodestra.
Commissario per la Gestione delle crisi
(Slovenia, Liberali)
È un diplomatico di 51 anni che ha spesso lavorato in ambito europeo. È stato per molti anni direttore del dipartimento dell'OSCE che si occupa di diritti umani, ma anche sottosegretario di stato e consulente diplomatico del primo ministro. Attualmente era il capo della rappresentanza slovena all'UE.
Vicepresidente e commissaria alla Trasparenza e ai valori democratici
(Repubblica Ceca, Liberali)
È la Commissaria alla Giustizia e alla Parità di genere uscente. Ha 55 anni ed è entrata in politica da pochi anni dopo una lunga carriera da funzionaria statale e consulente per aziende. Nel suo mandato da commissaria si è spesso occupata dello hate speech online, e due anni fa proprio a causa dei troppo insulti ricevuti ha cancellato il suo profilo Facebook.
Vicepresidente e Alto rappresentante per gli Affari esteri
(Spagna, Socialisti)
Ha 72 anni ed è il membro più vecchio della Commissione. È nato in un paesino dei Pirenei nella provincia di Lérida, in Catalogna. Parla inglese, francese e italiano, oltre allo spagnolo e al catalano. La sua carriera accademica è stata piuttosto movimentata: ha competenze di Ingegneria, Economia, Matematica applicata ed Economia energetica. Mentre studiava, quando aveva poco più di 20 anni, passò un’estate in un kibbutz israeliano, dove conobbe la sua prima moglie. La seconda, Cristina Narbona, è l’attuale vicepresidente del Senato spagnolo ed ex ministra socialista.
Borrell è molto conosciuto in Spagna e anche piuttosto popolare, anche perché iniziò a fare politica ad alti livelli praticamente quattro decenni fa, all’inizio degli anni Ottanta. Entrò per la prima volta in un governo spagnolo nel 1982. Nei successivi 14 anni di governo socialista fu diverse volte ministro, e nel 1998 si candidò alle primarie socialiste per diventare nuovo capo del partito (e del governo). I suoi tentativi però finirono male. Negli anni Duemila cominciò a farsi notare anche in Europa: prima fu uno dei parlamentari europei a scrivere la nuova Costituzione europea, poi, alle elezioni del 2004, venne eletto europarlamentare e presidente del Parlamento europeo.
Dopo diversi anni di lontananza dalla politica spagnola, Borrell tornò a far parlare di sé perché fu l’unico esponente socialista di un certo livello ad appoggiare Pedro Sánchez nel suo periodo di maggiore difficoltà, nel 2016, dopo la sua estromissione dalla leadership del partito. Il momento di maggiore visibilità, però, Borrell lo ottenne durante le prime manifestazioni contro l’indipendenza della Catalogna organizzate a Barcellona nell’ottobre 2017. Per questa ragione la sua nomina a ministro degli Esteri spagnolo, nel giugno 2018, non piacque per niente ai partiti indipendentisti catalani, che speravano di avviare un dialogo con un esponente socialista più flessibile.
Commissaria agli Affari interni
(Svezia, Socialisti)
Dopo una breve carriera da insegnante si è data alla politica, e fa parte del governo svedese più o meno da vent'anni, con alcuni periodi di pausa nel settore privato. Da cinque anni è ministra del Lavoro nel governo di centrosinistra.
Commissario al Bilancio
(Austria, Partito Popolare)
Ha 61 anni e una lunga carriera nella Commissione Europea: era commissario già nelle due Commissioni precedenti, quelle guidate da Barroso e Juncker. Prima di entrare in politica aveva ottenuto un dottorato in filosofia. Negli ultimi cinque anni si è occupato della politica di vicinato dell'UE, e ha spesso collaborato con l'Alto rappresentante degli Affari Esteri Federica Mogherini. È sopravvissuto più volte al cancro, che gli venne diagnosticato a 22 anni.