Qualcuno è entrato nell’account Twitter del capo di Twitter

Ieri sera per alcuni minuti il profilo di Jack Dorsey ha pubblicato alcuni messaggi minacciosi e razzisti: Twitter dice che è colpa della compagnia telefonica

(AP Photo/Francois Mori)
(AP Photo/Francois Mori)

Ieri sera è stato violato l’account del CEO di Twitter Jack Dorsey, che nel giro di qualche minuto ha pubblicato diversi messaggi minacciosi e razzisti. L’attacco è stato rivendicato dalla Chuckling Squad, un gruppo di hacker che in passato aveva violato gli account di diversi Youtuber.

Un’ora dopo l’attacco, Twitter ha fatto sapere che gli hacker erano riusciti a pubblicare dei tweet tramite l’account di Dorsey dopo aver preso il controllo del numero di telefono associato al suo account e servendosi di una vecchia app che permette di twittare un messaggio inviando un SMS. «Non ci sono indicazioni che i sistemi di Twitter siano stati compromessi», ha twittato la società, che ha dato la colpa della falla di sicurezza alla compagnia telefonica di Dorsey.

Nei minuti in cui hanno preso il controllo dell’account di Dorsey, gli hacker hanno inneggiato al dittatore tedesco Adolf Hitler, minacciato di bombardare la sede di Twitter a San Francisco e pubblicato una serie di tweet razzisti nei confronti degli afroamericani.

Non è la prima volta che l’account di Dorsey viene violato. Nel 2016 un’azienda che si occupa di sicurezza informatica aveva preso il controllo del suo account per twittare un messaggio di allerta per la scarsa protezione dell’account.