In Bangladesh è stata eliminata la parola “vergine” dai certificati matrimoniali delle donne

Una ragazza di 15 anni prima del suo matrimonio combinato con un uomo di 32 anni, in Bangladesh (Allison Joyce/Getty Images)
Una ragazza di 15 anni prima del suo matrimonio combinato con un uomo di 32 anni, in Bangladesh (Allison Joyce/Getty Images)

La Corte Suprema del Bangladesh ha stabilito che sui certificati di matrimonio tra persone di religione musulmana verrà eliminata la parola “vergine” tra le opzioni disponibili per la sposa. La parola, che in lingua bengalese si dice kumari, verrà sostituita da “nubile”: le altre due opzioni sono “vedova” e “divorziata”.

L’utilizzo della parola “vergine” è stato a lungo criticato dagli attivisti per i diritti delle donne, che nel 2014 avevano presentato un ricorso alla Corte Suprema. Il termine “vergine” era presente sui certificati matrimoniali del paese dal 1961 e riguardava solamente le donne. D’ora in avanti, invece, anche gli uomini dovranno specificare nei certificati matrimoniali se sono “celibi”, “vedovi” o “divorziati”.