Ci sono stati violenti scontri tra polizia e manifestanti nel dodicesimo fine settimana di proteste a Hong Kong

(Chris McGrath/Getty Images)
(Chris McGrath/Getty Images)

Ci sono stati violenti scontri tra polizia e manifestanti nel dodicesimo fine settimana di proteste a Hong Kong. La polizia, in tenuta antisommossa, ha sparato gas lacrimogeno contro i manifestanti e ne ha picchiati molti con i manganelli, per impedire loro di avvicinarsi troppo a una stazione di polizia nel distretto di Kwun Tong. Diverse persone sono rimaste ferite, nessuna in modo grave.

L’operazione della polizia è iniziata dopo che i manifestanti avevano costruito delle barricate di bambù e plastica nelle strade intorno alla stazione di polizia, ma secondo diversi testimoni la risposta degli agenti è stata eccessivamente violenta. In tutto, l’operazione di sgombero delle strade è durata circa 15 minuti. La manifestazione di oggi – organizzata nell’ambito delle enormi proteste degli ultimi mesi – era in particolare indirizzata a un progetto di installare telecamere e sensori sui lampioni del quartiere di Kwun Tong. L’amministrazione cittadina sostiene che siano un sistema di rilevamento della qualità dell’aria, molti temono che lo scopo delle telecamere sia la sorveglianza delle persone.

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