I migranti a bordo della nave Alan Kurdi sono sbarcati a Malta

La Alan Kurdi (EPA/FABIAN HEINZ / SEA-EYE)
La Alan Kurdi (EPA/FABIAN HEINZ / SEA-EYE)

I 40 migranti che da mercoledì scorso si trovavano a bordo della nave Alan Kurdi, della ong tedesca Sea Eye, sono sbarcati domenica mattina a Malta, in seguito a un accordo tra il governo maltese e quello tedesco sul ricollocamento dei migranti in altri paesi dell’Unione Europea. Per alcuni giorni la Alan Kurdi era rimasta a largo di Lampedusa, chiedendo di poter sbarcare in un porto italiano: il ministro dell’Interno Matteo Salvini aveva firmato però un decreto di divieto di ingresso e di transito nelle acque territoriali italiane per la Alan Kurdi.

Secondo le ricostruzioni fatte finora, i migranti soccorsi dalla Alan Kurdi erano partiti da Tajoura, a est di Tripoli, dove da aprile si sta combattendo un conflitto tra le milizie fedeli al governo di Fayez al Serraj, l’unico riconosciuto dall’ONU, e quelle legate al maresciallo Khalifa Haftar. Rai News scrive che la maggioranza delle persone che si trovavano a bordo è proveniente da Camerun, Costa d’Avorio, Ghana, Liberia, Togo e Mali.