La moglie dell’emiro di Dubai ha presentato a Londra una richiesta per evitare che uno dei suoi figli sia costretto a sposarsi contro la sua volontà

La principessa Haya Bint al Hussein lascia l'Alta corte di giustizia di Londra. (AP Photo/Kirsty Wigglesworth)
La principessa Haya Bint al Hussein lascia l'Alta corte di giustizia di Londra. (AP Photo/Kirsty Wigglesworth)

La principessa Haya bint al Hussein, figlia 45enne dell’ex re di Giordania Husayn e moglie dell’emiro di Dubai Mohammed bin Rashid al Maktoumha, ha presentato a Londra una richiesta di protezione per evitare che uno dei suoi figli sia costretto a un matrimonio forzato. La principessa Haya si è rivolta all’Alta corte di giustizia d’Inghilterra e Galles, un tribunale superiore dell’ordinamento britannico. Gli Emirati Arabi Uniti, lo stato che comprende Dubai e di cui lo sceicco Mohammed è primo ministro dal 2006, non ha voluto commentare la vicenda. Il New York Times scrive che la principessa Haya era scappata a Londra diversi mesi fa e che con lei si sono spostate anche la figlia di 11 anni e il figlio di 7, dei quali ha chiesto la custodia.

Lo sceicco Mohammed ha 70 anni, ed è sposato con la principessa Haya – campionessa olimpica di equitazione – dal 2004, in quello che si ritiene essere il suo sesto matrimonio. È uno dei leader arabi più in vista e ha oltre 20 figli, avuti da mogli diverse. L’anno scorso Amnesty International aveva sostenuto che una delle figlie dell’emiro – Sheikha Latifa, avuta da un altro matrimonio – era tenuta prigioniera dopo essere stata catturata in un tentativo di fuga in barca. Il governo degli Emirati Arabi Uniti aveva smentito la ricostruzione.

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