Il gruppo automobilistico cinese BAIC ha comprato il 5 per cento delle azioni di Daimler

Dieter Zetsche, CEO di Daimler AG, presenta la nuova Mercedes-Benz Classe E. (Photo by Scott Olson/Getty Images)
Dieter Zetsche, CEO di Daimler AG, presenta la nuova Mercedes-Benz Classe E. (Photo by Scott Olson/Getty Images)

Il gruppo automobilistico cinese Beijing Automotive Industry Holding (BAIC) ha comprato il 5 per cento delle azioni di Daimler, il produttore delle automobili Mercedes e Smart, considerato uno dei più importanti gruppi industriali dell’economia tedesca. L’acquisto delle azioni di Daimler è avvenuto con normali contrattazioni sul mercato azionario: in base al valore attuale delle azioni di Daimler, l’operazione dovrebbe avere avuto un costo di 2,5 miliardi di euro.

Dell’operazione si sta molto parlando per via dei crescenti investimenti cinesi nell’economia europea, considerati da qualcuno preoccupanti per via dell’influenza che garantiranno al governo cinese nelle questioni europee (BAIC, come molte altre grandi società cinesi, è controllata dallo stato). Un altro investitore cinese, Li Shufu, controlla già il 10 per cento delle azioni di Daimler, la cui quota di azioni in mano a investitori o società cinesi è arrivata quindi al 15 per cento. Daimler ha detto di essere contenta dell’operazione, che rafforzerà la già esistenza collaborazione con BAIC (di cui Daimler controlla il 10 per cento delle azioni).

La Cina è diventata negli ultimi anni il più grande mercato automobilistico al mondo superando quello degli Stati Uniti, e tutti i grandi gruppi hanno fatto grandi investimenti per assicurarsene una fetta. Le regole imposte dal governo cinese avevano comunque obbligato le società straniere che volevano fare affari nel paese ad allearsi con altre società cinesi.