Le compagnie aeree British Airways e Lufthansa hanno temporaneamente sospeso i voli verso il Cairo per ragioni di sicurezza

(AP Photo/Frank Augstein)
(AP Photo/Frank Augstein)

Ieri la compagnia aerea britannica British Airways ha annunciato di aver sospeso per sette giorni i suoi voli verso il Cairo, la capitale dell’Egitto, come precauzione per ragioni di sicurezza. Successivamente la compagnia aerea tedesca Lufthansa ha fatto lo stesso, ma per un periodo di tempo più breve: già oggi i voli da Francoforte e Monaco di Baviera, gli unici collegamenti col Cairo che gestisce, sono stati ripristinati. Le due compagnie aeree hanno fatto riferimento a non meglio specificate ragioni di sicurezza per motivare la sospensione dei voli. I giornali italiani però parlano di un’«allerta terrorismo», perché prima degli annunci il ministero degli Esteri britannico aveva aggiornato i suoi consigli di viaggio sull’Egitto così: «Il rischio di atti terroristici contro l’aviazione è aumentato. Ci sono misure di sicurezza aggiuntive per i voli in partenza dall’Egitto al Regno Unito».

Ahmed Fawzi, presidente della società che gestisce l’aeroporto del Cairo, ha detto al quotidiano egiziano Al Shorouk che British Airways non ha informato l’azienda di timori riguardo la sicurezza aeroportuale prima di cancellare i voli e ha parlato di «una questione interna alla compagnia aerea». Il quotidiano Al Masry Al Youm invece, citando funzionari anonimi, ha scritto che la decisione di British Airways dipenderebbe da alcuni scioperi in programma all’aeroporto londinese di Heathrow.