In Sudan i militari e i civili hanno firmato il primo dei due documenti parte dell’accordo per la condivisione del potere

(AP Photo/Mahmoud Hjaj)
(AP Photo/Mahmoud Hjaj)

A Khartoum, la capitale del Sudan, civili e militari hanno firmato la “dichiarazione politica”, uno dei due documenti parte dell’accordo per la condivisione futura del potere, trovato per mettere fine alle violenze e allo stallo successivi alla destituzione dell’ex presidente Omar al Bashir, lo scorso aprile. La dichiarazione è stata firmata dai rappresentanti del Consiglio di transizione, organo militare che sta governando in Sudan dal colpo di stato, e dalle Forze per la dichiarazione per la libertà e il cambiamento, organizzazione di manifestanti. Il secondo documento previsto dall’accordo, la “dichiarazione costituzionale”, sarà firmato probabilmente nei prossimi giorni, ha scritto Associated Press.

La firma della dichiarazione politica è un passo importante per il graduale trasferimento del potere ai civili, che negli ultimi mesi erano stati oggetto di episodi di violenza da parte dei militari. L’accordo tra le due parti era stato trovato a inizio luglio, ma c’era parecchio scetticismo sull’effettiva volontà dei militari di rispettarlo.

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