In Nepal trenta persone sono morte a causa delle piogge monsoniche
In Nepal, piene improvvise, allagamenti e smottamenti causati dalle piogge monsoniche hanno provocato la morte di trenta persone, mentre diciotto persone sono ancora disperse. Da giovedì sta piovendo molto intensamente in Nepal e in tutta la regione tra Cina e India, che si trovano nel pieno della stagione monsonica. Le autorità nepalesi dicono che il fiume Kosi, nell’est del Nepal, ha raggiunto un livello preoccupante. Trenta delle cinquantasei paratoie della diga che si trova sul confine tra Nepal e India sono state aperte e i villaggi nelle vicinanze sono stati evacuati. Già nel 2008 il fiume Kosi aveva rotto gli argini: gli allagamenti avevano creato problemi a più di due milioni di persone e causato la morte di circa cinquecento. Secondo l’ufficio meteorologico l’allerta rimarrà elevata almeno fino a domenica.