
Un’indagine della Guardia di Finanza ha scoperto che all’ospedale “Don Tonino Bello” di Molfetta, in provincia di Bari, 30 persone tra cui medici, paramedici, impiegati amministrativi, tecnici manutentori e un soggetto esterno alla Asl di Bari, timbravano il cartellino e poi si assentavano dal posto di lavoro. Dei 30 indagati, 12 sono stati arrestati e a uno è stato imposto l’obbligo di dimora. L’indagine avrebbe rivelato un sistema di “fraudolenta solidarietà” tra gli impiegati dell’ospedale, che sono accusati a vario titolo di truffa aggravata ai danni di ente pubblico, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale, abuso d’ufficio e peculato.
(ANSA)