Un ex militare è stato condannato a sette ergastoli per l’omicidio di cinque donne e due bambine a Cipro

La polizia durante le ricerche di una delle donne uccise da Metaxas. (AP Photo/Philippos Christou)
La polizia durante le ricerche di una delle donne uccise da Metaxas. (AP Photo/Philippos Christou)

Nicos Metaxas, 35enne ex capitano dell’esercito di Cipro, è stato condannato a sette ergastoli per l’omicidio di cinque donne e due bambine, in quello che è diventato famoso come il caso del “primo serial killer di Cipro”. Metaxas, divorziato e padre di due figli, oggi durante il processo si è dichiarato colpevole: aveva già confessato diverse settimane fa, dopo il ritrovamento del quarto dei sette cadaveri che aveva nascosto. Tutte le vittime erano di origine straniera, e forse anche per questo motivo l’indagine sulle sparizioni era stata inizialmente trascurata dalla polizia cipriota. Nella storia di Cipro non c’era mai stato un imputato accusato di così tanti omicidi, né una sentenza così dura.

Metaxas ha detto di essere disposto a farsi studiare dagli psichiatri criminali. Era entrato in contatto con le cinque donne principalmente tramite siti di appuntamenti; aveva ucciso la prima nel 2016, l’ultima nell’agosto del 2018. Dopo le critiche per come era stata gestita l’indagine, il capo della polizia cipriota si era dimesso, così come il ministro della Giustizia.

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