Anche l’Arabia Saudita ha accusato l’Iran per gli attacchi alle petroliere nel golfo dell’Oman

Una delle due petroliere in fiamme nel Golfo dell'Oman (AP Photo/ISNA)
Una delle due petroliere in fiamme nel Golfo dell'Oman (AP Photo/ISNA)

Mohammed bin Salman, il principe ereditario dell’Arabia Saudita, ha accusato l’Iran per i recenti attacchi contro le petroliere nel golfo dell’Oman. Anche Stati Uniti e Regno Unito hanno accusato l’Iran, nei giorni scorsi, e non è così sorprendente che l’Arabia Saudita si sia unita al coro: l’Iran è il suo storico avversario nell’area, e secondo gli esperti alla base delle fortissime tensioni di questi mesi c’è proprio la rivalità tra Arabia Saudita e Iran, che si è aggravata quando l’amministrazione Trump ha stracciato l’accordo con l’Iran sul nucleare e ha costruito una fortissima alleanza con i sauditi. «Non vogliamo una guerra regionale», ha detto bin Salman, «ma non esiteremo a fare i conti con ogni minaccia al nostro popolo, alla nostra sovranità, alla nostra integrità territoriale e ai nostri interessi».

Nove risposte sull’attacco alle petroliere nel Golfo dell’Oman