L’ex bandito Graziano Mesina è stato scarcerato per via di un errore giudiziario

Graziano Mesina al suo arrivo a Orgosolo, in provincia di Nuoro, con l'avvocata Beatrice Goddi, subito dopo la scarcerazione dal carcere di Nuoro, il 7 giugno 2019 (ANSA/ MARIA GIOVANNA FOSSATI)
Graziano Mesina al suo arrivo a Orgosolo, in provincia di Nuoro, con l'avvocata Beatrice Goddi, subito dopo la scarcerazione dal carcere di Nuoro, il 7 giugno 2019 (ANSA/ MARIA GIOVANNA FOSSATI)

Graziano Mesina, l’ex bandito sardo famoso per le numerose evasioni, è stato scarcerato dal carcere di Badu ‘e Carros, a Nuoro, dove si trovava dal 2013 per una condanna per traffico internazionale di droghe, per decorrenza dei termini: le motivazioni della sentenza d’appello con cui era stata confermata la sua condanna a 30 anni di carcere non erano mai state depositate. In pratica è stato fatto un errore di procedura. Mesina ha 77 anni ed era stato condannato in quanto a capo di un’organizzazione criminale, ma è molto noto per numerosi crimini dagli anni Cinquanta in poi: fu condannato più volte e in totale ha passato quasi 50 anni in carcere. Per 22 volte cercò di evadere e per 10 volte ci riuscì. Nel 2004 il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi gli concesse una grazia che annullò l’ergastolo per cui era carcerato all’epoca. Ora Mesina è in libertà vigilata e lo rimarrà fino a quando la Corte di Cassazione non si sarà espressa sul suo caso.