È morto Claus von Bülow, che era stato condannato e poi assolto per il tentato omicidio della moglie, la ricca ereditiera Martha “Sunny” von Bülow

 (AP Photo)
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Il 25 maggio è morto Claus von Bülow, che negli anni Ottanta aveva fatto molto parlare di sé per essere stato prima condannato e poi assolto per il tentato omicidio della moglie, la ricca ereditiera statunitense Martha “Sunny” von Bülow. Von Bulow aveva 92 anni ed è morto nella sua casa di Londra, secondo quanto riferito dal genero Riccardo Pavoncelli al New York TimesVon Bulow era nato a Copenhagen e da giovane aveva lavorato come assistente personale del magnate John Paul Getty. Nel 1966 aveva sposato Martha Sharp Crawford, detta “Sunny”, che aveva ereditato dal padre, ex presidente della Columbia Gas & Electric Company, un patrimonio di circa 100 milioni di dollari.

Il 26 dicembre del 1979 la donna venne trovata senza sensi in casa e ricoverata in ospedale, per quella che i medici stabilirono essere una forte ipoglicemia. Nel dicembre del 1980, Martha Sharp Crawford venne nuovamente trovata senza sensi e ricoverata: i medici riscontrarono gravi lesioni cerebrali che fecero entrare Sharp Crawford in uno stato vegetativo dal quale non si riprese mai, fino alla morte avvenuta nel 2008. Le analisi del sangue rivelarono un sovradosaggio di insulina, di dieci volte superiore alla norma, e si sospettò che a iniettargliela fosse stato il marito. Le indagini portarono a un processo di cui si parlò moltissimo negli Stati Uniti, e in primo grado Claus von Bülow venne condannato a trent’anni di carcere per tentato omicidio. Nel processo di appello del 1985, però, la condanna venne ribaltata e von Bülow assolto: i giudici ritennero che non ci fossero prove sufficienti per dimostrare che alla donna fosse stata iniettata dell’insulina. Dopo l’assoluzione, il caso continuò ad essere molto discusso e fu al centro di numerosi libri e film, tra cui Il mistero Von Bulow, film del 1990 con Glenn Close e Jeremy Irons.