Due persone sono morte in un incendio doloso nella sede della polizia municipale di Mirandola

La sede della polizia locale di Mirandola, 21 maggio 2019
(ANSA/ Francesco Vecchi)
La sede della polizia locale di Mirandola, 21 maggio 2019 (ANSA/ Francesco Vecchi)

Due persone sono morte, tre sono ricoverate in condizioni gravi e 16 sono intossicate a causa di un incendio nella sede del comando della polizia municipale di Mirandola, in provincia di Modena. Si tratta di due donne, un’italiana di 86 anni e la sua badante straniera di 74; il marito della prima è ricoverato in ospedale a Fidenza in gravi condizioni; vivevano tutti e tre al primo piano del palazzo che ospita il comando.

L’incendio era iniziato verso le 2:40 di martedì; la Gazzetta di Modena scrive che l’avrebbe appiccato uno straniero, un ragazzo senza fissa dimora originario del Marocco, che era stato fermato nei giorni scorsi dalla polizia municipale; è stato subito arrestato vicino alla sede della polizia, da dove aveva rubato alcune radio e dei cappelli dei vigili, mentre il Corriere parla di una divisa che avrebbe subito indossato. La Gazzetta racconta anche che il ragazzo, circa un’ora prima dell’incendio, si era presentato in Pronto Soccorso sentendosi poco bene, aveva ricevuto una flebo ma poco dopo se l’era strappata e se n’era andato. L’assessore ai Servizi sociali di Mirandola, Roberto Ganzerli, ha detto che si è trattato di un «gesto dovuto alla follia, almeno stando ai primi accertamenti da verificare».