Le foto dell’installazione che ha vinto la Biennale di Venezia

È una spiaggia finta, con persone vere che sonnecchiano, leggono, giocano, prendono il sole e cantano

(Felix Hörhager/dpa)
(Felix Hörhager/dpa)

La giuria della Biennale di Venezia, composta dalla presidente Stephanie Rosenthal e da Defne Ayas, Cristiana Collu, Sunjung Kim e Hamza Walker, ha assegnato il Leone d’oro per le partecipazioni nazionali al Padiglione della Lituania.

L’installazione (o meglio: la performance) è stata realizzata dalle artiste Lina Lapelyte, Vaiva Grainyte e Rugile Barzdziukaite, e si chiama Sun & Sea (Marina). È una spiaggia finta, illuminata artificialmente, con vere persone che la abitano: uomini, donne, bambini che leggono, sonnecchiano, giocano con paletta e secchiello, si “godono una giornata al mare”. In contrasto con l’atteggiamento allegramente impigrito della loro giornata estiva, gli attori dell’installazione cantano un canto molto malinconico. Gli spettatori li osservano dall’alto. L’allestimento ha una curatrice italiana: Lucia Pietroiusti. L’installazione si potrà visitare fino al prossimo 24 novembre 2019, come tutte le altre che fanno parte della Biennale, l’esposizione internazionale d’arte che si tiene a Venezia ogni due anni.

Un video dell’installazione.

Il premio individuale della Biennale, invece, è andato all’artista afroamericano Arthur Jafa. La sua opera, intitolata White Album è un video sul suprematismo bianco che riguarda in parte la sua storia personale.