Il CONI ha respinto l’ultimo ricorso della Juventus contro l’assegnazione dello Scudetto 2005/06 all’Inter

(Mario Marmo/LaPresse)
(Mario Marmo/LaPresse)

Il Collegio di Garanzia del CONI presieduto dall’ex ministro Franco Frattini ha respinto l’ultimo ricorso presentato dalla Juventus contro l’assegnazione dello Scudetto 2005/06 all’Inter, giudicandolo inammissibile.

Il ricorso era stato presentato lo scorso gennaio al Collegio di Garanzia del CONI, l’ultimo grado della giustizia sportiva italiana. La Juventus chiedeva l’annullamento del lodo con cui nel 2011 il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport si era dichiarato incompetente a pronunciarsi sul precedente ricorso presentato dalla stessa Juventus contro la mancata revoca dello Scudetto del 2006, assegnato invece all’Inter per scorrimento della classifica dopo le penalizzazioni per motivi disciplinari di Juventus e Milan disposte dall’allora commissario straordinario della FIGC Guido Rossi.

I ricorsi presentati negli ultimi anni dalla Juventus hanno contestato il fatto che all’epoca dell’assegnazione dello Scudetto 2005/06 non fossero ancora emerse le nuove intercettazioni, per le quali il procuratore federale Stefano Palazzi contestò all’Inter l’illecito sportivo, senza però procedere perché i fatti erano caduti in prescrizione. Prima dell’ultimo respingimento in sede sportiva, la Juventus aveva fatto ricorso anche alla giustizia ordinaria, ricevendo però lo scorso dicembre un ultimo respingimento dalla Corte di Cassazione. Secondo la Federazione, rivolgendosi alla giustizia ordinaria la Juventus non avrebbe rispettato l’accordo compromissorio firmato nel 2006 presso la Camera di conciliazione e arbitrato dello Sport con cui rinunciò all’impugnazione dell’assegnazione dello Scudetto revocato.