Trump ha fatto causa alla Deutsche Bank per impedirle di diffondere documenti sui suoi affari

(Sean Gallup/Getty Images)
(Sean Gallup/Getty Images)

Il presidente americano Donald Trump ha fatto causa alla Deutsche Bank per impedire alla nota banca tedesca di diffondere documenti e informazioni sui suoi affari. Due settimane fa la Camera dei deputati americana, controllata dai Democratici, aveva chiesto alla banca una dettagliata lista dei prestiti che aveva concesso a Trump nel corso degli anni, per controllarne la legittimità.

Da tempo i Democratici e diversi giornalisti che si sono occupati delle finanze di Trump ritengono che nella sua lunga carriera di imprenditore e costruttore l’attuale presidente americano abbia evaso le tasse e sia stato coinvolto in vari giri di riciclaggio di denaro (da quanto è entrato in politica Trump non ha mai voluto diffondere la sua dichiarazione dei redditi, una tradizione rispettata da decenni dai principali candidati alla presidenza).

La famiglia Trump teme che Deutsche Bank possa diffondere notizie imbarazzanti o potenzialmente criminose: sin dagli anni Novanta la banca tedesca è stata l’unica fra i più importanti istituti di credito a fare affari con Trump, che alle spalle ha bancarotte e fallimenti per svariati milioni di dollari.

Kerrie McHugh, un portavoce di Deutsche Bank contattato dal New York Times, ha spiegato che la banca «rimane impegnata a diffondere le informazioni necessarie a tutte le indagini autorizzate».